REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno III n° 3 MARZO 2007 - TERZA PAGINA Mostra a Milano |
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Come in tutte le espressioni popolari, vi sono molte cose non belle, vi è un problema dell’integrità di facciate di palazzi e monumenti, ma non possiamo negare che graffitismo e writing siano una nostra espressione. Spesso camminando per le strade inorridiamo di fronte a scritte insignificanti che deturpano gli edifici, ma a volte possiamo trovare belle e interessanti le immagini che ci vengono proposte e che rendono interessanti luoghi orribili delle nostre periferie.
Anche in Italia emerge una nuova generazione di artisti: una generazione che non viene dalle accademie, non ha frequentato le scuole d’arte, a volte non guarda neppure al mondo dell’arte come a un possibile sbocco professionale. Oggi al PAC vengono presentati una trentina dei talenti più interessanti della street art italiana, in una mostra che sarà insieme un punto d’arrivo e un punto di partenza per molti di loro. Sospesi tra la necessità di adeguare i loro lavori agli spazi puliti e formalmente asettici del museo e la freschezza di opere concepite, sempre e comunque, per la strada, questi artisti mostreranno, in ogni caso, l’altra faccia dell’arte degli anni a venire: un’arte che si nutre di un’estetica diffusa che ha le sue radici nel writing storico e nell’estetica della bomboletta spray, ma che si nutre anche di idee nuove e di nuove forme di comunicazione diffusa, delle tecniche di “guerrilla marketing” come dei linguaggi e delle tecniche più nuove, dagli stikers agli stencil alle tante forme di “disordinazione urbana” presenti ormai ovunque nelle città di oggi.
Una sezione a parte della mostra sarà dedicata a un giocoso Bazaar Sweet Art, e riunirà oggetti, gadget, accessori, capi d’abbigliamento “griffati” e creati dagli artisti un po’ in tutto il mondo, a testimoniare l’incessante ricerca di nuove forme di comunicazione diffusa dell’arte contemporanea, fuori dagli schemi tradizionali del circuito ristretto gallerie-musei-riviste d’arte. Come di consueto, grazie al contributo di Gruppo COOP Lombardia, la mostra sarà accompagnata da un programma di attività didattiche per ragazzi, visite guidate per scolaresche, singoli visitatori e gruppi. La mostra è realizzata con il sostegno di TOD’S. STREET ART, SWEET ART Dalla cultura hip hop alla generazione “pop up” (per non parlar del Leonka) a cura di: Alessandro Riva coordinamento di: Davide “Atomo” Tinelli apertura al pubblico: 7 marzo – 8 aprile 2007 PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Via Palestro 14 – Milano Orari: 9.30 – 19.00 tutti i giorni. Giovedì fino alle 21.00 . Chiuso il lunedì. Ingresso GRATUITO informazioni: tel 02 76009085 – fax 02 783330 - www.comune.milano.it/pac Milano 26/ 02/2007 La direzione del PAC comunica che l’ingesso alla mostra è gratuito
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